Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, ha effettuato una visita pastorale a Taybeh dal 1° giugno 2024 al 3 giugno 2024, durante la quale ha trascorso un periodo proficuo con la parrocchia, fornendo una guida spirituale e pastorale ai sacerdoti, alle suore e ai fedeli, oltre a visitare le varie destinazioni del villaggio.
Davanti alla Chiesa di Cristo Redentore a Taybeh, don Bashar Fawadleh, il parroco di Taybeh, accompagnato dall'ex Patriarca Michel Sabbah, da diversi sacerdoti, da membri della municipalità, dei servizi di sicurezza e dai parrocchiani, ha accolto Sua Beatitudine il Cardinale e la delegazione che lo accompagnava. Il ricevimento ufficiale ha incluso preghiere, inni e attività presentate dagli studenti delle scuole e dai giovani. Gli scout di Taybeh hanno consegnato a Sua Beatitudine un dono simbolico, che simboleggia l'antica presenza cristiana palestinese a Taybeh. Durante l'accoglienza, il card. Pizzaballa ha espresso la sua solidarietà alla popolazione di Taybeh in questi tempi difficili, sottolineando che le tenebre del mondo non possono spegnere la luce di Cristo che brilla in loro e in mezzo a loro, e ha osservato che è venuto per ascoltare i loro bisogni e conoscere da vicino la natura della loro vita, essendo questa la sua prima visita pastorale prolungata alla parrocchia.
Ha poi visitato la Scuola del Patriarcato e ha incontrato gli organi amministrativi ed educativi, dove ha appreso le loro difficoltà e una sintesi dei loro risultati più importanti.
È seguita una visita alla municipalità di Taybeh, dove ha ringraziato la città per gli sforzi compiuti nel preservare il patrimonio e la storia della città, oltre ai buoni servizi offerti. Ha anche visitato l'antica chiesa di San Giorgio, situata alla periferia della città. Sua Beatitudine ha anche posato la prima pietra della nuova casa parrocchiale.
Ha concluso il primo giorno di visita celebrando i Sacramenti della Chiesa con la parrocchia, amministrando la Santa Comunione e la Cresima a 22 bambini, sia maschi che femmine.
Nella sua omelia, il card. Pizzaballa ha espresso che il suo cuore era pieno di gioia per la sua presenza come pastore in mezzo al gregge. Mentre contemplava la parabola della vite, si è rivolto ai bambini dicendo: “Dovete sforzarvi di conservare il vostro rapporto con Gesù Cristo abbandonando le cose che vi allontanano dalla Chiesa per portare frutti buoni per la vostra comunità”.
Il giorno successivo, Sua Beatitudine ha visitato le Suore del Rosario, che servono la parrocchia dal 1908, e ha presieduto la Messa domenicale.
Nell'omelia, Sua Beatitudine ha sottolineato che un cristiano deve prendere decisioni per il bene generale della comunità, non per interessi personali, paragonandolo all'unità familiare: “come l'unione che si trova in una famiglia che pensa l'uno all'altro quando prende qualsiasi decisione di vita”. Ha osservato che Cristo è il centro del cristiano: “Anche voi dovete tenere Cristo al centro, mentre prendete qualsiasi decisione, dalla più semplice alla più complessa”.
Ha poi visitato i malati nelle loro case e ha impartito loro il sacramento dell'unzione degli infermi.
Ha visitato anche la chiesa greco-cattolica di Taybeh. È stato accolto dall'archimandrita Jacques Abed, seguito da una visita alla chiesa greco-ortodossa, dove è stato accolto da padre Daoud Khoury. Durante la visita, il card. Pizzaballa ha espresso la sua soddisfazione per l'unità cristiana trovata in questa piccola città.
Alla fine della giornata, il cardinale Pizzaballa ha presieduto la cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti delle scuole superiori del patriarcato e ha incontrato le attività pastorali, come le suore mariane, i giovani e il coro. Ha conosciuto le loro attività settimanali e ha condiviso con loro alcuni dei suoi consigli spirituali.
Il terzo e ultimo giorno, il card. Pizzaballa ha visitato le Suore della Santa Croce, le Suore di Betlemme, le Suore del Verbo Incarnato e il villaggio di Kafr Malik, dove si è svolta la prima missione. Najeh Bairat, presidente del Consiglio del villaggio, e gli abitanti del villaggio hanno espresso la loro gioia per la visita del Cardinale al loro villaggio e hanno parlato delle buone relazioni che uniscono gli abitanti delle città di Taybeh e Kafr Malik, cristiani e musulmani. Il Cardinale ha anche visitato la parte vecchia del villaggio e la moschea.
Ha poi visitato il Centro medico Caritas Al-Taybeh, dove ha celebrato con loro l'apertura delle nuove strutture, alla presenza di Antoun Asfar, Direttore generale di Caritas Gerusalemme, e di Mons. Ephrem Samaan, Vescovo siro-cattolico di Gerusalemme, Terra Santa e Giordania. La direttrice del Centro, Nisreen Awad, ha ringraziato tutti i presenti: “Sua Beatitudine ha sottolineato l'importanza del lavoro della Caritas in tutto il Paese.
La visita pastorale si è conclusa con l'inaugurazione del nuovo parco della casa per anziani di Beit Afram, in onore dell'ex patriarca Michel Sabbah, e con una visita alla radio Nabd AlHayat. La visita pastorale a Taybeh è durata tre giorni ininterrotti, in cui il cardinale Pizzaballa ha rifocillato i parrocchiani con le sue cure e attenzioni.