Venerdì 18 novembre 2024, Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei latini, ha iniziato una visita pastorale di tre giorni ad Al-Wahadneh, in Giordania. È stato accolto calorosamente da p. Salam Haddad, il parroco di Al-Wahadneh, insieme a p. Manuel Bader, p. Bashir Bader, p. Rifa't Bader, p. Iyad Bader, p. Yazan Bader, p. Elias Haddad, parroco greco-ortodosso, il deputato Wasfi Haddad, il deputato Dr. Abdulhaleem Abu Annab, il signor Zahruddin Al-Aroud, sindaco di Al-Wahadneh, e il gruppo scout della parrocchia latina di Husn.
Padre Salam ha dato un caloroso benvenuto al Cardinale Pizzaballa e alla sua delegazione. Nel suo discorso, p. Rifa't ha evidenziato lo spirito di coesistenza tra cristiani e musulmani ad Al-Wahadneh, sottolineando il ruolo significativo del Cardinale nella guida della Chiesa di Gerusalemme e il suo costante impegno nel promuovere il dialogo e nel servire la comunità in generale. Il ricevimento è stato allietato dalle esibizioni degli studenti della scuola locale.
In seguito, il cardinale Pizzaballa ha guidato la Liturgia delle Ore nella chiesa parrocchiale, sottolineando l'importanza delle visite pastorali. “Sono venuto per ascoltarvi e per incontrarvi. Un vescovo deve visitare ogni parrocchia della sua diocesi, non solo quelle più grandi ma anche quelle più piccole. La mia visita ha lo scopo di rafforzare il legame con la gente di questa città, che è un esempio di convivenza”, ha osservato.
Il primo giorno ha visitato diverse famiglie parrocchiali, dove il Cardinale ha amministrato il sacramento dell'Unzione degli infermi. Ha inoltre visitato il Santuario di Sant'Elia, le rovine di un'antica chiesa e il cimitero locale, dove ha pregato per le anime dei fedeli defunti. La giornata si è conclusa con la visita alla Chiesa greco-ortodossa di Sant'Elia, dove Padre Elias Haddad e i membri del consiglio parrocchiale hanno accolto calorosamente il Cardinale. Hanno espresso il loro apprezzamento per l'umiltà di Sua Beatitudine e per la sua decisione di dedicare tempo a una visita prolungata, definendola una grande benedizione e una testimonianza vivente di amore.
Il secondo giorno Sua Beatitudine ha visitato la scuola del Patriarcato, dove è stato accolto dalla preside, signora Hanan Ayoub. Ha incontrato il personale amministrativo e docente della scuola e, successivamente, i genitori degli studenti nella sala della chiesa, dove alcuni studenti hanno presentato delle performance. Più tardi, il cardinale Pizzaballa ha visitato il Museo del Patrimonio Popolare di Al-Wahadneh. Mahmoud Sherida, fondatore e direttore del museo, ha fatto visitare al Cardinale la ricca storia e il patrimonio culturale del villaggio.
La Messa serale nella chiesa parrocchiale è stata presieduta dal cardinale Pizzaballa. Riflettendo sul Vangelo, ha parlato della certezza della morte e della fine della vita, esortando i fedeli a vivere con consapevolezza e vigilanza. Ha sottolineato che, contrariamente alle credenze popolari, la fine del mondo non è qualcosa da temere, ma è un evento di speranza e di gioia per coloro che conoscono e amano Dio.
Dopo la Messa, il Cardinale Pizzaballa ha incontrato l'équipe delle attività pastorali della parrocchia, esprimendo la sua gioia per la visita e discutendo lo stato e le necessità della parrocchia, nonché i modi per continuare a coltivarne la crescita.
L'ultimo giorno della sua visita, il cardinale Pizzaballa ha presieduto la Messa domenicale, affiancato da p. Jihad Shweihat, vicario patriarcale in Giordania, p. Salam Haddad e p. Imad Alamat. Nella sua omelia, il Cardinale ha condiviso quanto la visita abbia benedetto il suo cuore e ha espresso la sua gratitudine per la calda ospitalità ricevuta. Ha riconosciuto gli sforzi di tutti i membri della Chiesa e della città di Al-Wahadneh nel lavorare per un futuro migliore.
La visita si è conclusa con l'incontro con Sua Eccellenza Nayef Odeh Al-Hudayat, Governatore del Governatorato di Ajloun, che ha accolto calorosamente il Cardinale e gli ha consegnato uno scudo commemorativo in riconoscimento della sua storica visita ad Ajloun e Al-Wahadneh.