TERRA SANTA – Sono arrivati in Terra Santa i vescovi della “Holy Land Coordination”, in occasione della visita annuale a sostegno dei cristiani, in programma dall’11 al 17 gennaio. Quest’anno si concentreranno sul tema: “Cristiani in Terra Santa: Sfide e opportunità”.
La “Holy Land Coordination” è una delegazione composta da vescovi provenienti da tutta Europa, Nord America e Sud Africa, che da vent’anni si reca annualmente in visita pastorale in Israele e Palestina. L’incontro di quest’anno del “Coordinamento di Terra Santa” è previsto dal 12 al 17 gennaio.
Domenica 13 gennaio, la delegazione di diciannove vescovi ha visitato i parrocchiani della Chiesa della Visitazione di Zababdeh dove Mons. Boulos Marcuzzo, Vicario patriarcale latino per Gerusalemme e Palestina, ha presieduto la Santa Messa. Ha concelebrato il parroco Padre Ibrahim Nino.
Nell’ambito della loro visita di gruppo a Betlemme, i membri della delegazione hanno anche celebrato la Messa nella grotta di San Girolamo, nella chiesa della Natività.
Il vescovo Declan Lang, presidente della “Holy Land Coordination”, ha dichiarato: “Siamo venuti per essere solidali con le comunità cristiane in Terra Santa, che sono una parte importante della nostra famiglia e danno un ricco contributo alla società, sia in Israele che in Palestina, come di fatto avremo modo di vedere visitando le scuole cristiane, gli ospedali e tramite il dialogo con i politici locali”.
Sebbene il “Coordinamento di Terra Santa” non sia un organismo di raccolta fondi o di progetto, gli ingenti investimenti per lo sviluppo e la crescita dei pellegrinaggi che si sono realizzati, sono stati il diretto risultato delle visite dei vescovi. La preghiera è la cornice dell’incontro annuale insieme con la celebrazione quotidiana dell’Eucaristia, svolta spesso in riti diversi.
I vescovi in visita in molti casi hanno accolto la richiesta di un maggior numero di pellegrini provenienti dai loro paesi d’origine, grazie ad uno sforzo concertato e di successo da parte delle conferenze episcopali. Queste ultime hanno incoraggiato i pellegrinaggi, assistendo molte persone la cui sussistenza dipende dai pellegrini.
I vescovi della delegazione, in questi giorni, hanno anche l’occasione di parlare ad alti livelli ai propri governi, ai parlamentari, agli ambasciatori israeliani e palestinesi e ai media, su una vasta gamma di questioni che riguardano la vita dei cristiani. In linea con l’approccio che la Santa Sede adotta ovunque, i vescovi non cercano di far ottenere privilegi ai cristiani, ma solo dignità e giustizia, sia per i cristiani stessi, sia per coloro che sono coinvolti in altri conflitti simili.
I vescovi sono presenti ogni anno, e con la loro presenza sperano, soprattutto, di ricordare alle “pietre vive” delle comunità cristiane in Terra Santa che non sono dimenticati dai loro fratelli e sorelle in altre parti del mondo.
Tra i Vescovi del Coordinamento di Terra Santa ci sono i seguenti: Rt Rev. Declan Lang, Vescovo di Clifton, Inghilterra & Galles Rt Rev. William Kenney, vescovo ausiliare di Birmingham, Inghilterra & Galles Rt Rev. Stephen Ackermann, vescovo di Treviri, Germania Rev.mo Stephen Brislin, Arcivescovo di Città del Capo, Sudafrica Rev. Timothy Broglio, Arcidiocesi per i Servizi Militari, USA Rt Rev. Peter Burcher, vescovo emerito di Reykjavik, Islanda. Vescovo Rodolfo Cetoloni, Vescovo di Grosseto, Italia Rt Rev. Christopher Chessun, Vescovo di Southwark, Chiesa d’Inghilterra Rt Rev. Kevin Dowling, copresidente Pax Christi International, Sudafrica Rt Rev. Michel Dubost, vescovo emerito di Evry-Corbeil-Essonnes, Francia. Rt Rev. Lionel Gendron, Vescovo di St. Jean Longueuil, Quebec, Canada Rt Rev. Felix Gmur, vescovo di Basilea, Svizzera Rt Rev Alan McGuckian, vescovo di Raphoe, Irlanda Rt Rev. William Nolan, vescovo di Galloway, Scozia Rt Rev. Jose Ornelas Carvalho, vescovo di Setubal, Portogallo Rt Rev Noel Treanor, vescovo di Down e Connor, Irlanda Mons. Joan Enric Vives Sicilia, Arcivescovo di Urgell, Spagna
Fonte: Abouna.org