La “Holy Land Coordination” è solidale con tutti i Cristiani in Israele e Palestina. Il nostro costante impegno per una giusta pace è stato alimentato da pellegrinaggi annuali finalizzati ad incontrare i nostri fratelli e sorelle, ascoltando le testimonianze e le sfide che si trovano ad affrontare. Quest’anno la nostra attenzione è stata rivolta ai cristiani che vivono nello Stato di Israele.
Essere solidali con i Cristiani di Israele
Nel corso della nostra visita abbiamo constatato la presenza di cittadini israeliani di diversa provenienza che convivono e lavorano insieme per il bene comune della loro società. Riconosciamo che Israele sia stato fondato in base a dichiarazioni di principi di uguaglianza tra tutti i suoi cittadini. Questi principi devono urgentemente diventare effettivi. I cristiani israeliani desiderano vivere come cittadini a pieno titolo, con il riconoscimento dei loro diritti in una società plurale e democratica. Abbiamo visto il contributo vitale che essi danno soprattutto attraverso le scuole, gli ospedali, il coinvolgimento nella vita pubblica e il tentativo di costruire ponti tra le diverse fedi. Tuttavia è palese che costoro, allo stesso tempo, si trovano ad affrontare difficoltà profonde in tutti gli aspetti della loro vita. Abbiamo sentito dire che, insieme ad altri cittadini arabi palestinesi e migranti che vivono in Israele, molti cristiani si trovano sistematicamente discriminati ed emarginati. Quelli che abbiamo incontrato hanno espresso particolare preoccupazione per la legge dello Stato-Nazione approvata successivamente alla nostra ultima visita in Terra Santa. I leader cristiani locali hanno segnalato che questa crea una vera e propria “base costituzionale e giuridica per la discriminazione” contro le minoranze, minando gli ideali di uguaglianza, giustizia e democrazia (1) Siamo al fianco dei cristiani israeliani e di tutti coloro che sfidano la discriminazione, a sostegno della loro istanza di protezione del pluralismo nel Paese. Mentre ci avviciniamo a questa settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani, riaffermiamo la nostra solidarietà con tutte le Chiese qui presenti e preghiamo affinché i cristiani possano lavorare più intensamente insieme nel perseguimento della giustizia e della pace.
La dignità umana sotto l’occupazione
La nostra delegazione si è recata anche in Palestina, dove, nonostante la fede e la resistenza di coloro che abbiamo incontrato, la miseria dell’occupazione è stata aggravata da tagli drastici ai finanziamenti umanitari da parte del governo statunitense. L’assistenza sanitaria, l’istruzione e altri servizi di base per i rifugiati sono sempre più minacciati, aggravando così le persistenti violazioni della loro fondamentale dignità umana. Questo non può essere ignorato o tollerato. Invitiamo i nostri governi a contribuire a colmare le lacune di finanziamento che l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione (UNRWA) si trova ad affrontare e a raddoppiare gli sforzi per una soluzione diplomatica, con due Stati sovrani democratici di Israele e Palestina in pace.
Speranza per il futuro
Siamo un popolo che crede nella verità della Risurrezione e quindi abbiamo speranza per il futuro. Quando torniamo nei nostri paesi d’origine, facciamo riecheggiare le parole di Papa Francesco:
“Sappiate sempre nel vostro cuore che Dio è al vostro fianco; non vi abbandona mai! Non perdiamo mai la speranza! Non lasciamola mai morire nei nostri cuori!”(2)
Ammiriamo i nostri fratelli e sorelle in Terra Santa per non aver perso la speranza e ci impegniamo con la preghiera, il pellegrinaggio e la solidarietà concreta, ad aiutare a mantenere viva questa speranza.
Mons. Declan Lang – Inghilterra e Galles (Presidente del Coordinamento Terra Santa) Vescovo Stephen Ackermann – Germania Arcivescovo Stephen Brislin – Sudafrica Arcivescovo Timothy Broglio – Stati Uniti d’America Vescovo Peter Bürcher – Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia Vescovo Rodolfo Cetoloni – Italia Vescovo Christopher Chessun – la Chiesa d’Inghilterra Vescovo Michel Dubost – Francia Vescovo Lionel Gendron – Canada Vescovo Felix Gmur – Svizzera Vescovo William Kenney – Inghilterra e Galles Vescovo Alan McGuckian – Irlanda Vescovo William Nolan – Scozia Vescovo José Ornelas Carvalho – Portogallo Vescovo Noel Treanor – Irlanda
Dichiarazione degli Ordinari cattolici di Terra Santa sulla legge dello Stato nazionale, approvata dalla Knesset israeliana https://lpjold.media-clouds.net/dichiarazione-degli-ordinari-cattolici-di-terra-santa-sulla-legge-dello-stato-nazionale/?lang=it
Papa Francesco, Santa Messa alla Basilica di Nostra Signora di Aparecida, 24 July 2013 (http://w2.vatican.va/content/francesco/en/homilies/2013/documents/papa-francesco_20130724_gmg-omelia-aparecida.pdf)