Report di: Raya Al-Hijazin
Fotografie di: Osama Tobasi, Janet Handal
Report di: Raya Al-Hijazin
Fotografie di: Osama Tobasi, Janet Handal
In Giordania, la 17ª Conferenza Mondiale della Gioventù Cristiana è iniziata con una messa di apertura presso la Chiesa del Buon Pastore – Centro Nostra Signora della Pace. La messa è stata presieduta da Padre Jihad Shweihat, vicario patriarcale in Giordania, con la partecipazione di diversi sacerdoti dalla Giordania e da altri paesi. Era presente un notevole numero di giovani giordani e le loro famiglie, insieme a rappresentanti della gioventù provenienti da varie parti del mondo.
Nel suo discorso, Padre Wajdi Al-Twal, direttore spirituale generale della Gioventù Cristiana in Giordania, ha apprezzato gli sforzi congiunti per ospitare questo significativo evento globale. Ha sottolineato che i giovani sono il cuore pulsante della Giordania e una luce splendente nella chiesa. Nel suo sermone, Padre Shweihat ha esortato i giovani a riconoscere i loro talenti e le loro benedizioni e a offrirli con zelo al servizio del loro paese e della chiesa.
Alla fine della messa, il segretario generale mondiale, Innocent Odongo, ha ringraziato i gruppi giovanili e i loro leader dei paesi partecipanti insieme al direttore spirituale mondiale della Gioventù Cristiana, Padre Achille D'Almeida. Roy Ibrahim, coordinatore del programma presso la segreteria mondiale, ha anche espresso gratitudine per tutti gli sforzi fatti nell'ospitare questa conferenza, nonostante le difficili circostanze poiché si svolge in Medio Oriente, una regione che sta vivendo molte crisi. Ha sottolineato l'importanza di testimoniare la verità in un mondo afflitto da crisi, in accordo con il tema di questa conferenza.