Nel cuore della Terra Santa, i giovani della diocesi di Gerusalemme coltivano una vibrante comunità spirituale. Nonostante le ore buie che questa terra deve affrontare, questi giovani si riuniscono regolarmente per sostenersi l'un l'altro, superare le sfide della vita e approfondire la loro vita spirituale.
Ogni incontro è organizzato meticolosamente intorno a temi specifici che affrontano le sfide e le aspirazioni dei diversi gruppi di età dei giovani. Le riunioni non sono semplici incontri casuali, ma sono strutturate in modo da fornire un impegno e un apprendimento significativi.
Una caratteristica unica di questi incontri è la partecipazione di sacerdoti e di vari operatori. Questi leader spirituali ed esperti portano una ricchezza di saggezza ed esperienza. Condividono intuizioni sulla fede, sulla vita e sul benessere, guidando i giovani attraverso i loro percorsi personali e collettivi. Questa interazione con mentori esperti fornisce ai giovani partecipanti prospettive preziose che contribuiscono a formare la loro comprensione e il loro approccio alle sfide della vita.
Oltre all'impartizione della saggezza, questi incontri servono come piattaforma per la comunione. Creano uno spazio in cui i giovani possono entrare in contatto, condividere le loro esperienze e costruire amicizie durature. Questo senso di comunità è fondamentale per promuovere un ambiente di sostegno in cui gli individui si sentano apprezzati e compresi. I legami che si formano durante questi incontri spesso si estendono oltre le riunioni, creando una rete di sostegno su cui i giovani possono contare.
L'obiettivo principale di questi incontri è la crescita spirituale. Attraverso la preghiera, la riflessione e la discussione, i giovani sono incoraggiati ad approfondire il loro rapporto con Dio. L'ambiente strutturato permette loro di esplorare la loro fede in modo più profondo e di trovare modi per integrarla nella loro vita quotidiana. Questo continuo sviluppo spirituale è fondamentale per aiutarli a diventare individui più resistenti e radicati.
I gruppi giovanili della diocesi di Gerusalemme sono una fonte di ispirazione per l'intera comunità. La loro dedizione a incontri spirituali regolari, nonostante gli ostacoli che incontrano a causa della situazione politica, dimostra un impegno verso la fede e lo sviluppo personale che è ammirevole e di grande impatto. In un mondo in cui la gioventù viene spesso dipinta come scollegata dalla tradizione e dalla spiritualità, questi giovani individui stanno rompendo gli stereotipi e dando un esempio positivo.
Ecco alcuni esempi di incontri estivi che si sono svolti nei mesi di giugno e luglio:
In Palestina, la Gioventù della Patria di Gesù (YJHP) ha organizzato due campi estivi per giovani adulti, tra cui studenti universitari e professionisti. Il primo campo, intitolato "Lascia che il tuo cuore sia sicuro", si è svolto dal 17 al 19 giugno 2024 a Beit Jala. Mons. William Shomali, vicario generale del Patriarcato, ha aperto il campo con una Messa. Nell'omelia ha incoraggiato i giovani a confidare in Dio nonostante le attuali difficoltà.
Durante il campo, p. Issa Hijazin ha parlato del potere della preghiera, proponendo cinque metodi di preghiera ispirati a storie bibliche. Questo ha contribuito a rafforzare la vita di preghiera dei partecipanti. P. Archimandrita Agabios Abu Saadeh ha condotto sessioni sul Libro della Rivelazione e sulla storia dei cristiani palestinesi. La dottoressa Reneh El-Ali ha fornito consigli psicologici per la crescita spirituale ed emotiva. Il campo si è concluso con una visita al Club degli anziani di Beit Sahour e con una Messa di chiusura al Campo dei Pastori.
Il secondo campo, "Al riparo in Cristo", si è tenuto a Taybeh dal 3 all'11 luglio 2024. Questo ritiro mirava ad aiutare i giovani a prendere le distanze dalle pressioni della vita e ad approfondire la loro fiducia in Dio. P. Firas Abed Rabo ha parlato della preghiera come arma dei santi, seguita da una sessione di addestramento della Protezione Civile sulla gestione delle emergenze.
Il campo ha sottolineato l'importanza della quiete e della connessione con se stessi, con un'escursione nella natura e una conferenza di p. Tony Haiin sul benessere psicologico. Padre Louis Sliman ha parlato di come le difficoltà rivelino il nostro vero io e rafforzino la nostra fede. Il campo si è concluso con una testimonianza di p. George Haddad sulla sua chiamata al sacerdozio e con una Messa di chiusura guidata da p. Bashar Fawadleh.
Entrambi i campi hanno incluso attività divertenti, come serate di karaoke e giochi, oltre a preziosi momenti di riflessione trascorsi nell'adorazione dell'Eucaristia.
In Giordania, il Segretariato Generale della Gioventù Cristiana ha organizzato un campo estivo intitolato "PLULITE" per ragazzi di 7°, 8° e 9° anno, dall'11 al 14 luglio 2024 presso il Centro Nostra Signora della Pace in Airport Road.
Il campo si proponeva di aiutare i partecipanti a riconoscere la luce di Cristo dentro di loro, concentrandosi sui temi della chiamata, dell'appartenenza, della donazione e della gioia. L'evento si è aperto con una Messa presieduta da P. Basel Baransi, che ha incoraggiato i giovani a seguire lo spirito coraggioso di San Pietro e ad ascoltare la chiamata di Dio.
Durante il campo, P. Basil, ha parlato dell'importanza dell'appartenenza, a partire dalla consapevolezza di sé fino alla famiglia, alla chiesa e alla comunità. Ha sottolineato che la vera appartenenza inizia con Dio, che poi porta a vivere una vita di testimonianza. Padre Wajdi Twal ha tenuto una conferenza sulla gioia, spiegando le sue basi nella vita cristiana.
Il campo ha incluso spettacoli teatrali e laboratori per aiutare i partecipanti a scoprire la vera luce nella loro vita attraverso la presenza di Dio. Sono state sviluppate iniziative basate sul concetto di dare con amore, che i giovani potranno attuare nelle loro parrocchie e condividerne i risultati.
Le attività di intrattenimento si sono concentrate sul lavoro di squadra e sulla gioia, compresa una visita a un parco divertimenti. Anche le attività spirituali, come la processione eucaristica, le confessioni, la preghiera del rosario e le stazioni di orientamento, hanno fatto parte del campo. La JECBand ha guidato le sessioni di lode.
Il campo si è concluso con una Messa domenicale guidata da p. Wajdi, che ha esortato i partecipanti a tornare nelle loro parrocchie come fari della luce di Dio, riflettendo la Sua presenza ovunque vadano.
Numerosi altri campi si sono svolti in Palestina e in Giordania per altre fasce d'età; quelli citati forniscono solo un breve sguardo alle attività giovanili.
In Galilea, l'Ufficio di pastorale giovanile di Haifa è aperto per la maggior parte della settimana e offre consulenza spirituale. Hanno organizzato vari incontri con i gruppi giovanili locali e stanno progettando di organizzare un campo estivo nelle prossime settimane di pausa estiva.
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La Gioventù cristiana di Palestina
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La Gioventù cristiana di Giordania
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La Gioventù cristiana di Galilea