Discorso di Sua Eminenza il Cardinale Pierbattista Pizzaballa
Patriarca di Gerusalemme per i latini
Alla cerimonia di laurea della Classe del 2025 (11ª classe laureata) dell'AUM
Palazzo della Cultura – Amman
Eccellenze,
Sua Eminenza il Nunzio Apostolico e Vicario Patriarcale Latino per la Giordania,
il presidente e i membri del Consiglio di Amministrazione,
il Rettore dell'Università, gli amministratori e i docenti,
i laureati, i genitori e gli amici,
buonasera.
Sono venuto da Gerusalemme, che vi saluta, saluta il vostro amore e la vostra solidarietà. Esprimo questa profonda fratellanza e amicizia tra Gerusalemme e Amman. Che Dio benedica Gerusalemme e Amman.
La cerimonia di laurea dell'undicesima classe è fonte di gioia e felicità per i laureati e le loro care famiglie che hanno lottato per vedere questo giorno gioioso nella loro vita e in quella dei loro figli. È un giorno di realizzazione che ora è evidente nei nostri figli e nelle nostre figlie. Pertanto, ci rivolgiamo alle nostre famiglie dicendo: «Rallegratevi, avete il diritto di rallegrarvi dei vostri figli e delle vostre figlie».
L'Università Americana di Madaba è una fonte di splendore culturale e intellettuale e di eccezionale qualità nel Regno Hascemita di Giordania, così come nel mondo. È stata fondata dal Patriarcato Latino nel 2009, quando la prima pietra è stata posata da Papa Benedetto XVI. Da allora, un anno dopo, l'università ha conosciuto una grande fioritura. Sua Maestà il Re Abdullah II ha patrocinato l'inaugurazione ufficiale nel 2013 e oggi l'università festeggia l'undicesima classe di laureati. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati nell'università. Porgo i miei migliori auguri al presidente del consiglio di amministrazione, Azzam Shweihat, al rettore dell'università, il professor Mamoun Akroush, e a tutti coloro che lavorano con loro per il progresso di questa università, il suo avanzamento e la sua ascesa alle posizioni e agli standard più elevati. Mi riferisco in questo senso all'elevata percentuale di opportunità di lavoro di cui godono i laureati dell'università, dato che il tasso di occupazione ha raggiunto il 95% dei nostri cari laureati. Si tratta di un numero record raggiunto in tempi record; pertanto, porgo i miei ringraziamenti e il mio apprezzamento.
Come sapete, il progresso dell'università è un segno di sicurezza e stabilità nel Regno Hascemita di Giordania. Ciò è dovuto alla saggia leadership di Sua Maestà il Re Abdullah II, Sua Altezza Reale il Principe ereditario Hussein bin Abdullah II e tutti coloro che lavorano per gli interessi, il progresso e la prosperità della Giordania. La diplomazia giordana è diventata famosa ed è riconosciuta in tutto il mondo per i suoi sforzi volti a stabilire la pace e la giustizia nella regione e nel mondo. Questo appello alla giustizia è particolarmente evidente a Gaza, che ho visitato alcune settimane fa e dove ho potuto constatare l'entità della distruzione. Tra le devastazioni che hanno colpito la popolazione di Gaza vi è stata l'assenza di conoscenza e istruzione, l'assenza di scuole e l'assenza di università che un tempo erano orgogliose di formare giovani uomini e donne per prepararli a servire la nazione e l'umanità. Chiediamo a Dio Onnipotente di concedere la benedizione della pace, di cessare il fuoco della guerra, di fornire aiuti alla popolazione di Gaza e di tutta la Palestina, e che la vita torni alla normalità dopo tanti sforzi e sofferenze, e che le scuole e le università riprendano le loro attività. Celebriamo questa cerimonia di laurea in nome della pace e della giustizia e a sostegno degli sforzi diplomatici e umanitari della Giordania in tutto il mondo.
Per quanto riguarda la conoscenza e l'istruzione, amici miei, esse sono il fondamento dell'umanità, che aspiriamo a servire e a costruire in futuro. Voi, laureati, siete il futuro e siete la speranza. Sapete che quest'anno è l'anno della speranza, l'anno del Giubileo. Voi siete la classe del Giubileo, il benedetto Giubileo del 2025, e il mese prossimo vivremo il Giubileo degli educatori: scuole e università. Questo è un anno del calendario cristiano e della nascita di Gesù Cristo, il cui battesimo nel benedetto fiume Giordano celebreremo tra cinque anni, quando festeggeremo anche il 2000° anniversario del suo battesimo. Voi siete la speranza, siete la speranza per costruire l'umanità e sostenere gli sforzi di riforma intrapresi dal Regno Hascemita di Giordania in ambito politico, amministrativo ed economico. Siete voi che realizzerete tutti questi progetti. Siete la generazione del Giubileo, la generazione della speranza e la generazione di un futuro meraviglioso, se Dio vorrà.
Cari fratelli, come dice Papa Leone XIV: «Il nostro è un tempo di dialogo e di costruzione di ponti». Pertanto, desideriamo che questa università continui il suo percorso culturale e spirituale per promuovere la cultura del dialogo come percorso, la cooperazione reciproca come comportamento e la comprensione reciproca come metodo e standard. Sottolineiamo quindi che tutte le nostre istituzioni affiliate al Patriarcato Latino sono istituzioni volte a costruire ponti con la società, tra musulmani e cristiani, e tra le nazionalità e i gruppi etnici che studiano e imparano in questa università e trovano in essa una forte roccaforte di amore, fratellanza e spirito di famiglia.
Mi congratulo con i laureati, gli studenti e le loro famiglie, e con tutta la famiglia dell'AUM. Possa il Signore benedire i vostri sforzi per la gloria di Dio e il bene di tutti i cittadini della nostra amata Giordania.