Domenica 13 ottobre 2024, mons. William Shomali, vicario generale, ha presieduto una Messa presso il monastero delle suore Comboniane a Gerusalemme, in occasione della festa di San Daniele Comboni, fondatore dell'ordine. Hanno concelebrato mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, mons. Carlos Marfa, diversi sacerdoti e religiose di vari ordini, alla presenza dei fedeli.
Nella sua omelia, mons. Shomali ha riflettuto sulla forza spirituale e sul carattere di San Daniele Comboni, sottolineando come egli abbia proclamato la fede cristiana con incrollabile coraggio. Ha osservato che l'esempio di San Daniele ci ispira a considerare il ruolo vitale della Chiesa nel diffondere il messaggio di Cristo e condividere la buona novella con tutto il creato. Mons. Shomali ha esortato i fedeli a incarnare questa missione, ricordando loro che ogni credente è chiamato a essere un messaggero di speranza e amore nel mondo di oggi.
Informazioni su San Daniele Comboni
Daniele Comboni nacque a Limone sul Garda, in Italia, il 15 marzo 1831. A 12 anni entra nell'Istituto fondato da don Nicola Mazza a Verona, che aveva lo scopo di “raccogliere ed educare i giovani poveri”. Qui scopre la sua vocazione e si dedica al lavoro missionario in Africa centrale. Fu ordinato sacerdote a 23 anni e arrivò in Sudan per la prima volta a 26 anni.
Quando la Chiesa pensò di abbandonare le missioni in Africa centrale a causa dell'alto numero di missionari morti, Comboni propose il concetto di “Salvare l'Africa attraverso l'Africa”, sviluppandolo nel “Piano per la rigenerazione dell'Africa”. Dedicò la sua vita a questa missione, fondando i Missionari Comboniani e, nel 1872, le Suore Missionarie Comboniane. Nello stesso anno fu nominato vescovo di un vasto vicariato in Africa centrale.
Il viaggio delle Suore Missionarie Comboniane
Le Suore Missionarie Comboniane sono arrivate in Giordania nel 1939, prestando servizio negli ospedali di Amman e Al Karak. Dieci anni dopo, hanno esteso la loro missione al Libano e alla Siria e nel 1950 sono arrivate ad Aden e nel Bahrein. Tuttavia, a causa di eventi politici, le comunità in Siria, Libano e Yemen del Sud furono chiuse.
Nel 2008, le suore hanno concluso il loro servizio all'ospedale di Amman per rafforzare la loro presenza all'ospedale di Al Karak, che serve un'area più povera e poco servita con molti beduini e rifugiati.
Nel 1947, le suore hanno iniziato il loro servizio a Gerusalemme presso il dispensario del Monte Sinai e successivamente a Nazareth. Nel 1967 hanno fondato una scuola materna e condotto varie attività per le donne a Betania. Nel 1977 sono arrivate a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, prestando servizio nelle scuole e insegnando formazione cristiana. Dopo la costruzione del Muro di separazione a Betania, nel 2011 è stata fondata una nuova comunità nei Territori Palestinesi Occupati (TPO).
La loro missione
- Concentrarsi su comunità e situazioni emarginate che non hanno ancora incontrato il messaggio del Vangelo.
- Impegnarsi in un dialogo vivace con culture e religioni diverse.
- Fornire una testimonianza personale e collettiva dei valori evangelici.
- Offrire servizi che promuovano lo sviluppo e il progresso umano.
- Collaborare con le chiese locali, con particolare attenzione alla leadership e all'empowerment delle donne.
- Promuovere la giustizia e la pace.
- Promuovere un'educazione che incoraggi l'apertura.