Domenica 6 ottobre 2024, Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme , ha presieduto la cerimonia di inaugurazione del nuovo piano della Facoltà di Filosofia e Teologia del Seminario di Beit Jala, che segna l'inizio del nuovo anno accademico.
Su invito di p. Bernard Bougie, rettore del seminario, alla cerimonia hanno partecipato diverse autorità, tra cui mons. William Shomali, vicario generale, mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo e mons. Youssef Matta, arcivescovo di San Giovanni d'Acri, Haifa, Nazareth e di tutta la Galilea per i cattolici greco-melkiti. All'evento hanno partecipato anche diversi sacerdoti del Patriarcato, Hani Hayek, Ministro del Turismo e delle Antichità, Issa Kassis, Sindaco di Beit Jala, e molti fedeli, tra cui alcuni dipendenti del Patriarcato latino, il personale del Seminario e tutti coloro che hanno contribuito alla ristrutturazione del piano della Facoltà di Filosofia e Teologia.
La cerimonia è iniziata con la recita dei Vespri, guidata dal cardinale Pierbattista nella cappella dell'Istituto, seguita dal programma di apertura nel teatro, con le esibizioni del coro parrocchiale e degli studenti del Seminario.
Nel suo discorso di benvenuto, p. Bernard ha espresso gratitudine per la riapertura della Facoltà di Filosofia e Teologia dopo lunghi lavori di ristrutturazione, con il titolo “Resta con noi, Signore”, un riferimento all'incontro di Gesù con i due discepoli di Emmaus. Ha sottolineato come questo progetto significhi la missione continua dell'istituto, fondato nel 1847 per fornire una formazione sacerdotale agli studenti locali, con l'obiettivo di preparare i futuri pastori e sacerdoti nello spirito del Buon Pastore.
Successivamente, P. Dr. Iyad Twal, decano della Facoltà di Filosofia e Teologia, si è rivolto al pubblico, affermando che la cerimonia, nonostante le difficili circostanze del Paese, trasmette un messaggio di speranza e offre un futuro luminoso per i fedeli della Terra Santa. Ha affermato: “Rimaniamo saldi nella fede, riponendo la nostra fiducia nei giovani della nostra Chiesa affinché si dedichino al servizio del popolo di Dio, in modo che il clero locale possa essere la luce e il sale in questa terra”. Egli ha invitato i presenti ad elevare continuamente le loro preghiere affinché sorgano nuove vocazioni in Terra Santa.
Nel suo discorso, il card. Pierbattista ha espresso un profondo apprezzamento per tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto e alla ristrutturazione dell'edificio, assicurando che il Patriarcato latino continui a offrire una formazione essenziale sia per i sacerdoti che per i laici. Ha menzionato il nuovo programma avviato due anni fa, che si concentra sulla formazione spirituale dei laici. Ha sottolineato che la filosofia e la teologia ci permettono di vivere la nostra fede e di mantenere una prospettiva fedele, soprattutto in mezzo alle sfide che dobbiamo affrontare nella nostra storia attuale e nella nostra Terra Santa.