CASA DI GALILEA - Domenica 10 dicembre 2023, quattro seminaristi del seminario Redemptoris Mater di Korazin sono stati ordinati diaconi da Sua Beatitudine il Card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei latini, durante una celebrazione concelebrata da Mons. Rafic Nahra, Vicario Patriarcale per Israele, e Mons. Giacinto Boulos Marcuzzo, Vicario Emerito, Don Juan Manuel, Rettore del Seminario, e diversi altri sacerdoti.
Ruben Rosiique, Kacper Jurczyk, Roman Savluk e Giovanni Bovi, dopo aver completato la necessaria preparazione, si presentano ora al clero della Chiesa e ai fedeli per promettere di proclamare la Parola di Dio e di guidare il popolo di Dio nei ministeri della compassione e della giustizia; nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Nella sua omelia, Sua Beatitudine il Card. Pierbattista ha osservato che "nulla è nuovo nel Vangelo perché esisteva originariamente nell'Antico Testamento. Tuttavia, ciò che è nuovo è l'apparizione di Gesù Cristo, il Figlio del Dio vivente. Egli ci fornisce una nuova prospettiva sul piano della redenzione, e Giovanni Battista ci aiuta a prepararci a questa novità preparando l'occhio e il cuore. Il Battista iniziò la sua missione dal fiume Giordano, da Gerusalemme, che è al centro dell'attenzione, il luogo più complesso politicamente ed economicamente... Questa è una chiamata a ritornare alle radici, una chiamata alla Pasqua, una chiamata a tornare, una chiamata a cambiare per poter accettare la chiamata di Cristo nelle nostre vite. Giovanni Battista ci chiama a liberarci da ciò che ci trattiene e a sforzarci di coltivare un rapporto con Dio e con gli altri".
E rivolgendosi ai diaconi appena ordinati disse: "La libertà inizia quando il cuore viene liberato dal peccato e dalla sua debolezza, e solo Dio può farlo. La Chiesa è chiamata a liberare i cuori dei credenti dai loro fardelli e a condurli a Cristo, il Salvatore, Cristo che salva, guarisce ed è il cuore della Chiesa e il cuore della comunità cristiana. Quindi, ricordate che il grado diaconale è una chiamata al servizio, il più importante dei quali è la liberazione del cuore umano in modo che possa tornare al suo creatore, Dio Onnipotente".
I nuovi diaconi sono stati congratulati dopo l'ordinazione, annunciando l'inizio della loro nuova vocazione nel clero del Patriarcato Latino, e presto saranno pronti a ricevere la benedizione del sacerdozio.
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