Mercoledì 19 marzo 2025, mons. William Shomali, Vicario Generale, ha presieduto la Messa solenne per la Festa di San Giuseppe e l'istituzione di tre nuovi lettori - Salameh Hanna Azar, Jeries Abu Khalil e Malek Azmi Al-Qalanze - presso la Chiesa di Nostra Signora dell'Annunciazione a Beit Jala. La Messa è stata concelebrata da P. Bernard Poggi, Rettore del Seminario di Beit Jala, insieme a numerosi sacerdoti, seminaristi, religiosi e fedeli.
Il ministero di lettore è una tappa importante nel cammino dei seminaristi verso il sacerdozio. Viene conferito a coloro che sono incaricati della proclamazione della Parola di Dio durante le celebrazioni liturgiche e li autorizza a condividere la Parola con i fedeli. I tre seminaristi hanno espresso la loro profonda gioia nel ricevere questa grazia e hanno rinnovato il loro impegno nella dedizione spirituale e pastorale al servizio della Chiesa.
Nella sua omelia, mons. Shomali ha sottolineato il ruolo centrale della Parola di Dio nella vita dei lettori e la loro responsabilità di comunicarla agli altri. Ha detto: “Voi tre amati siete chiamati a dedicarvi ogni giorno, per il resto della vostra vita, alla lettura e alla meditazione della Parola di Dio. È la nostra fonte di nutrimento, luce, gioia, pace e guarigione”. Ha sottolineato che l'obbedienza a Dio, come esemplificata da San Giuseppe, accresce la dignità di ciascuno, affermando che è “la via della gioia e la via della santità”. Mons. Shomali ha anche incoraggiato i seminaristi a perseverare nel loro cammino spirituale verso il sacerdozio, sostenuti dalla grazia di Dio e dall'intercessione della Vergine Maria e di San Giuseppe.
San Giuseppe è un modello di obbedienza e di fiducia nella provvidenza di Dio. Come patrono della Chiesa universale e protettore delle vocazioni religiose, incarna la paternità spirituale e il servizio disinteressato. In occasione della sua festa, si è pregato per i seminaristi, affinché possano seguire il suo esempio nell'impegno verso la loro vocazione e missione, servendo la Chiesa con gioia e fede.
Salameh Hanna Azar, seminarista di Beit Jala, è entrata in seminario nel 2020. Con la passione per gli studi teologici e la spiritualità, ha completato l'anno preparatorio e due anni di filosofia prima di entrare nel secondo anno di teologia. È profondamente convinto che la sua vita sia un progetto d'amore divino e afferma: “Il mio cammino spirituale è una risposta a una chiamata divina che mi ha accompagnato fin dall'inizio. Nel momento in cui ho sentito la voce di Dio che mi chiamava, ho capito che la mia vita non è solo per me, ma è anche un progetto d'amore che Dio ha voluto per me”.
Jeries Abu Khalil, seminarista della parrocchia di San Giuseppe a Jifna, ha iniziato il suo cammino sacerdotale nel 2014. Dopo aver completato gli studi superiori, è entrato in seminario e attualmente frequenta il terzo anno di studi teologici. Considera il conferimento del ministero di lettore come un passo cruciale verso il sacerdozio, poiché comporta la responsabilità di leggere e riflettere regolarmente sulla Parola di Dio, in modo da poter essere un modello nel viverla e condividerla con gli altri. La Parola di Dio mi nutre, mi avvicina a Dio e mi permette di riflettere il carattere di Gesù che mi ha chiamato a seguirlo”.
Malek Azmi Al-Qalanze, seminarista della parrocchia di Ader, è entrato in seminario nel 2019. Attraverso questo nuovo passo, cerca di “approfondire la sua comprensione della Parola di Dio, non solo leggendola e meditandola, ma vivendola e condividendola fedelmente con i fedeli”.
Al termine della Messa, don Bernard Poggi si è congratulato con i nuovi lettori e le loro famiglie per aver ricevuto questo ministero, incoraggiandoli a continuare il loro cammino verso il sacro sacerdozio. La celebrazione si è conclusa in un'atmosfera di gioia e di congratulazioni reciproche, che ha segnato questa occasione benedetta.