Dal 28 settembre al 4 ottobre 2025, la Commissione per la Terra Santa ha intrapreso la sua visita autunnale annuale nella regione. Il comitato, composto dal Prof. Bartholomew McGettrick, Presidente, dal Dr. Detlef Brummer, dal Sig. Tim Milner, accompagnato dalla Sig.ra Donna Milner, è venuto per esaminare i progetti supervisionati dal Patriarcato Latino e sostenuti dall'Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme, sotto la guida del Sig. Sami El-Yousef, Amministratore Delegato del Patriarcato. Quest'anno, tuttavia, la visita ha assunto un carattere diverso: alla luce delle tragiche circostanze in atto, la delegazione ha limitato la sua missione alla Giordania, soprattutto perché la visita primaverile era stata limitata alla Palestina e a Israele.
La Commissione per la Terra Santa agisce per conto dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, un'istituzione laica pontificia sotto la protezione della Santa Sede. La missione dell'Ordine è quella di rafforzare la presenza cristiana in Terra Santa, sostenendo le iniziative caritative, culturali e sociali della Chiesa cattolica, con particolare attenzione al Patriarcato latino di Gerusalemme, che serve anche le comunità di Cipro e Giordania. I membri dell'Ordine forniscono un aiuto finanziario fondamentale, che rimane una delle principali fonti di finanziamento del Patriarcato per i suoi programmi e le sue attività di sensibilizzazione.
Durante la loro permanenza in Giordania, i membri della delegazione si sono immersi nella vita della Chiesa locale. Hanno incontrato coloro che dedicano il loro servizio alla comunità cristiana, ascoltando attentamente le sfide e le speranze che caratterizzano la vita quotidiana nella regione. Il loro viaggio li ha portati anche sul campo, dove hanno visitato progetti già in corso, in particolare quelli realizzati nelle scuole grazie al generoso finanziamento della campagna di raccolta fondi “Assicurare il futuro” delle Lieutenanze nordamericane, e hanno esaminato i piani per iniziative future. La visita è culminata nella preparazione di un rapporto dettagliato, che evidenzia non solo le donazioni affidate alla Chiesa, ma anche i frutti concreti che questi contributi stanno producendo.
Quello che segue è un resoconto dettagliato della visita della Commissione in Giordania, che delinea le attività, gli incontri e le osservazioni chiave di ogni giorno:
La visita è iniziata con un incontro preliminare con il team del Patriarcato Latino per esaminare l'attuale situazione dell'Ordine in Terra Santa. Il giorno seguente, la delegazione ha incontrato padre Firas Nasraween, direttore generale delle scuole LPJ in Giordania, che ha fornito una panoramica approfondita del funzionamento delle scuole e del loro ruolo fondamentale nelle comunità locali. La delegazione ha anche incontrato mons. Iyad Twal, vicario patriarcale in Giordania, e diversi sacerdoti attivamente coinvolti nel lavoro giovanile e pastorale, tra cui padre Firas Aridah, cappellano scout, e padre Bashir Bader, direttore del Centro per la famiglia.
Successivamente, la Commissione ha visitato le scuole del Patriarcato Latino a Jubeiha, Marka e Na'our. A Na'our sono in corso importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento per aggiungere aule e soddisfare le crescenti esigenze della comunità, in particolare a causa dei cambiamenti migratori interni in Giordania con lo spostamento della popolazione verso Na'our. Lo stesso vale per Jubeiha, dove l'amministrazione scolastica sta valutando un ampliamento per soddisfare la crescente domanda, dimostrando l'impegno del Patriarcato a favore di un'istruzione di qualità. In tutte le visite alle scuole, i membri della commissione hanno espresso il loro apprezzamento per i risultati dei progetti realizzati, che riguardano infrastrutture, ampliamenti, laboratori informatici, laboratori scientifici, biblioteche e ristrutturazioni e miglioramenti dei campi da gioco, tutti interventi che hanno portato a ambienti più sicuri e salubri, favorevoli a un'istruzione di qualità.
Mercoledì 1° ottobre, la delegazione ha visitato l'Università Americana di Madaba, dove è stata accolta calorosamente dal Prof. Mamoun Nadim Akroush, Rettore dell'Università, e dal personale dirigente. Visitando il campus e i laboratori innovativi, la Commissione ha potuto constatare di persona l'alta qualità dell'istruzione superiore offerta agli studenti provenienti da tutta la regione. Il vescovo Iyad Twal ha accompagnato la delegazione nella sua visita all'AUM. La giornata si è conclusa con una visita alla parrocchia e alla scuola di Madaba, che servono una comunità cristiana in crescita con oltre 800 fedeli che partecipano alla Messa settimanale e 600 studenti, di cui più di 400 cristiani. La visita a Madaba è stata un'importante testimonianza del lavoro olistico della LPJ nella sua missione pastorale ed educativa e ha rappresentato un'incredibile opportunità per vedere come il lavoro è integrato attraverso la parrocchia, le scuole e l'università di Madaba.
Giovedì 2 ottobre, la visita si è concentrata sull'aspetto umanitario. La delegazione ha visitato la Caritas Giordania, esaminando i progetti di aiuto in corso e discutendo le iniziative future con il personale del Patriarcato. Il segretario generale Wael Suleiman ha fornito un'ampia panoramica della situazione umanitaria in Giordania, in particolare alla luce della riduzione dei finanziamenti da parte dei principali donatori a seguito delle guerre in Ucraina e a Gaza. La Commissione ha anche incontrato i rifugiati iracheni sostenuti dai fondi umanitari dell'Ordine che vivono in Giordania da 5-10 anni, molti dei quali in attesa di decisioni in materia di immigrazione, e ha appreso del sostegno fondamentale fornito dal Patriarcato Latino per alleviare le loro difficili condizioni.
La visita si è conclusa con una significativa tappa al Centro Nostra Signora della Pace, un istituto che offre servizi educativi e terapeutici ai bambini disabili e alle loro famiglie. Padre Shawki Baterian e la signora Hanan Deeb hanno fornito una panoramica impressionante dei servizi, delle sfide e delle esigenze, sottolineando che il centro fornisce servizi ai più poveri tra i poveri e, attraverso i suoi centri di assistenza, raggiunge centinaia di migliaia di beneficiari ogni anno. Sostenuto da molti anni dall'Ordine, il centro è riconosciuto a livello internazionale per i suoi servizi gratuiti e di alta qualità che portano sollievo e speranza a innumerevoli famiglie.
Infine, la Commissione ha tenuto una riunione online con il personale del Patriarcato Latino a Gerusalemme per esaminare i progetti in corso e valutare l'impatto dell'appello di emergenza lanciato all'inizio della guerra, ribadendo l'impegno della Chiesa a favore della solidarietà, dell'istruzione e del servizio umanitario.
Sami El-Yousef, amministratore delegato del Patriarcato Latino che ha accompagnato la Commissione durante la sua visita di una settimana, ha commentato che si è trattato di una visita straordinaria per mettere in luce il lavoro del Patriarcato Latino in Giordania, dato che è il più grande dei sei vicariati che serve. Inoltre, ha osservato che durante la visita è stato messo in evidenza il lavoro del LPJ in altre località, al fine di garantire che la commissione avesse una visione olistica del lavoro del LPJ in generale e del lavoro finanziato dall'Ordine in particolare. A nome di tutti i membri dell'LPJ, ha espresso la sua gratitudine ai membri della Commissione e, attraverso di loro, all'Ordine per l'eccezionale sostegno che fornisce ogni anno. Data la crescita costante del lavoro dell'LPJ e delle esigenze delle comunità locali, ha esortato l'Ordine a prendere in considerazione un aumento dei finanziamenti in futuro, per consentire all'LPJ di soddisfare le crescenti esigenze e continuare a essere quel faro di speranza per le nostre comunità locali.