Domenica 7 aprile 2024, nella veglia della festa dell'Annunciazione, le celebrazioni sono iniziate con l'accoglienza ufficiale di Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, e della delegazione che lo accompagnava al Centro St. Poi si è svolta la tradizionale processione verso la Basilica dell'Annunciazione con la partecipazione di molti vescovi, sacerdoti, seminaristi, scout e fedeli. Prima di recarsi alla grotta, dove l'angelo Gabriele annunciò alla Vergine la nascita del Salvatore, p. Ibrahim Sabbagh, parroco di Nazareth, ha tenuto un discorso di benvenuto. È seguito il discorso di mons. Rafiq Nahra, vicario patriarcale di Israele, e di mons. Youssef Matta, vescovo greco-cattolico, che hanno portato gli auguri di Pasqua a tutti i partecipanti.
Al loro arrivo, sono stati accolti da P. Wojciech Bołoz, OFM, Guardiano e Rettore della Basilica dell'Annunciazione e Santuario della Sacra Famiglia di Nazareth, e dai Frati Francescani. Davanti alla Grotta sono state recitate le preghiere dedicate a questa festa. Successivamente, il card. Pizzaballa ha presieduto la celebrazione di una Messa nella Basilica. Hanno concelebrato Mons. Adolfo Tito Yllana, nunzio apostolico in Israele e Cipro e delegato apostolico a Gerusalemme e Palestina, Mons. Nahra e Mons. Bolous Marcuzzo, oltre a diversi Vescovi e sacerdoti; alla presenza di numerosi fedeli.
La mattina successiva, nel giorno della festa dell'Annunciazione, lunedì 8 aprile 2024, è stata celebrata la Messa pontificale nella Basilica dell'Annunciazione, presieduta da Sua Beatitudine il Cardinale, con un'ampia partecipazione di fedeli provenienti da Nazareth e dai villaggi e città vicine. È da notare che quest'anno la festa ha coinciso anche con la celebrazione della festa dell'Annunciazione da parte della Chiesa ortodossa. Ciò è dovuto al fatto che il giorno della festa originale, il 25 marzo, cadeva nella Settimana Santa, quindi la data è stata spostata al primo lunedì dopo la seconda domenica di Pasqua, secondo il calendario liturgico gregoriano.
L'omelia del Cardinale ha portato con sé molti significati e valori spirituali, che ha incoraggiato tutti a vivere: "Cari fratelli e sorelle, combattiamo anche noi con Cristo la buona battaglia della fede. La Vergine Santa oggi invita tutti noi a opporci alle potenze della morte con la nostra umile ma ferma testimonianza di amore, donazione, perdono e riconciliazione, dicendo "sì" alla volontà di Dio. Il Battesimo ci ha reso cittadini del cielo non meno di quanto la nostra nascita ci abbia reso cittadini di questa amata e difficile Terra Santa. Illuminiamo le tenebre del mondo con la luce della Pasqua, tenendo accesa la nostra lampada nell'attesa di partecipare alla vittoria pasquale di Cristo sul male e sulla morte".
La benedizione dell'edificio di Radio Mariam a Nazareth
Dopo aver concluso le celebrazioni della festa dell'Annunciazione, Sua Beatitudine il Card. Pizzaballa, accompagnato da Vescovi, Sacerdoti e Seminaristi, ha visitato il nuovo edificio di Radio Mariam a Nazareth, per benedirlo.
La trasmissione demo di Radio Mariam a Nazareth, dalla Terra Santa "La voce dell'Annunciazione dal luogo dell'Annunciazione", è iniziata il 12/1/2019. La data di lancio ufficiale di Radio Mariam - Nazareth è stata fissata alla festa dell'Annunciazione della Vergine Maria, il 25 maggio 2020. Tuttavia, la provvidenza di Dio ha voluto diversamente. Pertanto, i festeggiamenti per l'inaugurazione non si sono svolti in pubblico, a causa del diffondersi della pandemia di Covid-19. La situazione era difficile, quindi il lancio non si è svolto in pubblico. La situazione era difficile, quindi il lancio della Radio a Nazareth è stato paragonato al silenzio, all'umiltà e alla contemplazione del cuore della Vergine Maria del Mistero dell'Annunciazione e dell'Incarnazione, che ha avuto luogo nella città di Nazareth. Nascosti, in silenzio, consumati dalla preghiera e dalla contemplazione di questo piano divino di salvezza. L'avvio della trasmissione di Radio Mariam a Nazareth ha sperimentato questo tipo di nascondimento contemplativo per trasmettere veramente l'umiltà della Vergine e la voce risonante del messaggio di salvezza di Dio da questa Città Santa al mondo intero.
Una panoramica sulla formazione di Radio Maria
- Il 12 gennaio 1987, l'Associazione Radio Maria è stata fondata come stazione radiofonica pastorale nella città di Erba, nella regione italiana di Como; per trasmettere preghiere, il messaggio del Vangelo e programmi di formazione umana. Sostenuta da volontari senza alcun tipo di marketing o pubblicità.
- Nel 1992 ha iniziato a trasmettere programmi agli italiani residenti all'estero, a partire da New York via satellite, e poi in Canada. In seguito ha coperto l'intero continente europeo, portando alla creazione di due sedi in Burkina Faso e in Perù.
- Il 3 giugno 1998 è stata costituita legalmente la "World Family of Radio Maria" (associazione internazionale che contribuisce a diffondere Radio Maria nel mondo) come associazione no-profit, poi riconosciuta anche dalle Nazioni Unite.
- Radio Maria è sostenuta dalle preghiere, dai sacrifici e dai contributi dei suoi ascoltatori, e non riceve alcun sostegno finanziario da aziende private che possa influenzare la sua libertà di espressione.
- Radio Maria è attualmente presente in cinque continenti. Ha 32 stazioni radio in Europa, 25 nelle Americhe, 27 in Africa, 11 in Asia e Oceania, con 30.000 volontari in tutto il mondo.
- L'apostolato della Radio si basa sulla cooperazione tra sacerdozio e laici. Il Presidente dell'associazione e il sacerdote direttore dei programmi (che ne promuove la vita spirituale e garantisce la comunione con la Chiesa cattolica) sono i due elementi trainanti delle operazioni di ogni Radio Maria.