Jesolo è una città vicino a Venezia (nord-est dell’Italia), famosa per la sua spiaggia e per il turismo estivo.
Durante l’inverno, comunque, il municipio, le parrocchie e il centro culturale “Mons. Giovanni Marcato” organizzano un presepio e altre figure bibliche di sabbia compatta, proveniente delle pietre dolomitiche portate dai fiumi Piave, Sile e Livenza. Questa iniziativa decennale si chiama tradizionalmente “Jesolo Sand Nativity” ed è conosciuta a livello anche internazionale.
Sono invitati a scolpire le statue dei motivi biblici celebri artisti del mondo intero e di tutte le culture, e il presepio è visitabile per tutto il tempo dell’avvento e natalizio fino al 2 febbraio. Con le statue tradizionali del presepio, quest’anno il tema principale di riflessione biblica era l’enciclica di papa Francesco “Fratelli tutti” e la parabola del ‘buon samaritano”.
Ogni anno, o proventi di questo presepio vengono devoluti per scopi benefici. Quest’anno, tra gli scopi, gli organizzatori hanno pensato di devolvere i contributi alla Terra Santa e hanno invitato per l’inaugurazione S.B. il Patriarca i Gerusalemme, il Card. Pierbattista Pizzaballa.
Il patriarca, non potendoci andare per altri impegni improrogabili, ha delegato Mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vescovo ausiliare emerito di Gerusalemme, le cui origini venete lo rendono familiare alle tradizioni sociali e cristiane di Jesolo.
Per tre giorni (29-30 nov.-- 1o dic. 2024) Mons. Marcuzzo è tato ospite di Mons. Gianni Fassina della parrocchia San Giovanni Battista a Jesolo Paese, e ha partecipato con il sindaco Dr. Christofer de Zotti e al presidente del Centro culturale, Sig. Giampaolo Rossi, al programma dei diversi momenti espressivi di questo evento:
- Inaugurazione del Sand Nativity.
- Accoglienza ufficiale nel municipio con le diverse autorità civili, ecclesiastiche e militari, e interventi sul tema “Fratelli tutti” e il dialogo interreligioso.
- Sottoscrizione dei partecipanti d’un appello per la pace e il dialogo presentato da cristiani, ebrei e musulmani, da mandare alla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.
- Esposizione del vescovo e illustrazione del progetto benefico (alimentari, medicinali e educativi) per la Terra Santa, soprattutto per Gaza.
- Presentazioni (testi, disegni, opuscoli...) degli studenti delle Medie e Superiori sul Buon Samaritano e sul dialogo interreligioso.
- Sante messe in diverse parrocchie del Lido.
- Visite alle case di cura o per anziani.
- Visita alla comunità monastica di Marango (Caorle),” Piccola Famiglia della Risurrezione”, di P. Giorgio Scatto.
- Fiaccolata per la pace con i giovani (colomba della pace e lumicini di Terra Santa).
- Interviste con la stampa locale.
Il vescovo Marcuzzo è rimasto impressionato dalla partecipazione numerosa della gente e al loro interessamento per la pace in Terra santa e il dialogo interreligioso. Ha trasmesso a tutti i partecipanti il saluto e la riconoscenza del Patriarca di Gerusalemme, del parroco di Gaza, P. Gabriele Romanelli, di tutto il clero e della comunità di Terra Santa.