Dal 9 al 14 marzo 2025, la *Commissione di Terra Santa (HLC) ha effettuato la sua visita semestrale in Terra Santa, rafforzando il suo incrollabile impegno a sostenere la comunità cristiana e a rispondere ai suoi bisogni in evoluzione nella regione.
La delegazione era composta da sei Cavalieri e Dame: Il professor Bartholomew McGettrick, capo della delegazione, il signor Tim Milner, la signora Donna Milner, il dottor Detlef Brummer, la dottoressa Donata Maria Krethlow-Benziger e il signor François Vayne. Hanno tenuto una serie di incontri, visite in loco e discussioni volte a rafforzare la valutazione delle attuali sfide che i cristiani devono affrontare in Terra Santa e a continuare a sostenere gli sforzi del Patriarcato latino per alleviare queste difficoltà.
Inizio della visita
La visita è iniziata con un incontro preliminare con Sami El-Yousef, Amministratore delegato del Patriarcato latino, che ha fornito alla delegazione un aggiornamento completo sugli ultimi sviluppi e sui progetti in corso del Patriarcato. Questo ha posto le basi per i giorni a venire, evidenziando le principali preoccupazioni e aree di interesse.
Più tardi, la delegazione ha partecipato alla prima Messa solenne del nuovo Vicario patriarcale in Giordania, p. Iyad Twal, nella Chiesa dell'Annunciazione di Beit Jala.
Giorno 2: Il ruolo dell'istruzione nel rafforzamento della comunità
A Gerusalemme, la delegazione ha incontrato i responsabili di vari dipartimenti del Patriarcato latino, che hanno fornito una panoramica completa delle sfide socio-politiche ed economiche che interessano le famiglie e le istituzioni cristiane. Hanno poi visitato la parrocchia e la scuola di Beit Jala, dove hanno incontrato padre Hanna Mass'ad, il parroco, e il signor Suheil Daibes, il direttore della scuola, che hanno sottolineato l'impatto dell'educazione cristiana cattolica sulla gioventù locale.
La delegazione ha visitato anche il seminario, intrattenendosi con sacerdoti e seminaristi per approfondire gli ultimi sviluppi dell'istituzione. La giornata si è conclusa con una visita all'Università di Betlemme, dove Fr. Hernán Santos, Vice Cancelliere, ha illustrato i continui sforzi dell'università per offrire un'istruzione superiore di qualità nonostante le persistenti sfide regionali.
Giorno 3: sostegno ai giovani
La delegazione ha trascorso la giornata a Ramallah, iniziando con una visita alla scuola di Ein Arik, dove ha potuto osservare la dedizione di insegnanti e studenti nel preservare la propria fede e identità culturale. Hanno poi incontrato p. Louis Salman, cappellano generale della Gioventù cristiana in Palestina, presso il Centro giovanile, dove ha fornito informazioni sui programmi progettati per nutrire i giovani cristiani nel loro sviluppo spirituale e sociale.
Inoltre, la delegazione ha avuto un incontro con P. Yacoub Rafidi, responsabile delle scuole della LPJ in Palestina, insieme a diversi direttori scolastici, per discutere delle sfide che l'educazione cristiana deve affrontare. La discussione ha evidenziato le difficoltà di sostenere l'istruzione cattolica in mezzo a difficoltà politiche e finanziarie, sottolineando il ruolo cruciale del continuo sostegno della Commissione di Terra Santa.
In particolare, i Cavalieri nordamericani hanno lanciato una campagna di raccolta fondi per sostenere le scuole in Giordania e Palestina, migliorando le infrastrutture, arredando le aule e attrezzando strutture come laboratori informatici, biblioteche e campi da gioco. Tim Milner, in rappresentanza dei Cavalieri nordamericani, ha riferito che la campagna, lanciata sei mesi fa, ha avuto un grande successo, raccogliendo quasi sei milioni di dollari. Si prevede che oltre 40-50 progetti saranno completati in varie scuole entro la fine dell'estate 2025.
Giorno 4: Vita pastorale in Galilea
La giornata è iniziata con un incontro virtuale con mons. Rafiq Nahra, vicario patriarcale per la Galilea, per discutere dei bisogni pastorali della regione settentrionale. La delegazione ha poi visitato il centro pastorale di Haifa, dove ha incontrato don Ramez Twal, cappellano dei giovani in Galilea, che ha sottolineato il ruolo del centro nell'approfondimento della fede e nella promozione di un forte senso di comunità.
Hanno inoltre incontrato p. Elie Kurzum, direttore dell'Ufficio di pastorale familiare in Galilea, e il signor Bashir Mansour, assistente sociale, dove hanno appreso del nuovo sforzo in corso per sostenere le famiglie cristiane. Una parte significativa della giornata è stata dedicata alla visita della scuola e della parrocchia di Reneh, sotto la guida di don Ibrahim Shomali, il parroco. La visita si è conclusa con un pranzo condiviso con la comunità locale, favorendo uno spirito di comunione e rafforzando ulteriormente i legami con i fedeli.
5° giorno: sforzi umanitari e pianificazione strategica
La delegazione ha dedicato questa giornata alle attività umanitarie, visitando le famiglie di Gerusalemme sotto la guida della signora Dima Khoury, direttrice del dipartimento Servizi sociali della LPJ. La testimonianza delle difficoltà di queste famiglie ha rafforzato l'importanza di un aiuto umanitario continuo. È seguita una discussione cruciale sul Vicariato dei migranti e dei richiedenti asilo, in cui p. Mathew Coutinho, il vicario, e suor Gabriele Penka hanno illustrato la cura pastorale fornita alla comunità in Terra Santa.
La delegazione ha inoltre tenuto altri incontri con vari dipartimenti del Patriarcato latino per valutare i progetti in corso e futuri e per perfezionare gli sforzi di pianificazione strategica. La giornata si è conclusa con un incontro virtuale con p. Gabriele Romanelli, che ha fornito un aggiornamento sulla situazione a Gaza, sottolineando l'urgente necessità di una solidarietà e di un sostegno continui.
Giorno 6: conclusione della visita
La delegazione ha incontrato mons. William Shomali, vicario generale del Patriarcato, che ha espresso la sua gratitudine per l'impegno della commissione. Hanno discusso i passi futuri per sostenere ulteriormente la resilienza della comunità cristiana in Terra Santa. Infine, in una sessione conclusiva con il CEO, hanno riassunto i punti chiave della loro visita e delineato gli impegni essenziali per il futuro.
Guardare al futuro: Un impegno continuo per la Terra Santa
Le continue visite della Delegazione di Terra Santa al Patriarcato latino e alle sue parrocchie evidenziano il forte senso di solidarietà e fratellanza tra i Cavalieri e le Dame del Santo Sepolcro e la comunità cristiana locale. Il loro ruolo nel sostenere i cristiani di Terra Santa e nel garantire la loro perseveranza nonostante le immense sfide rimane inestimabile. Si spera che questa visita, insieme alle profonde esperienze spirituali e umanitarie vissute, possa ispirare molti a sostenere ulteriormente il popolo della Terra Santa, le pietre vive che testimoniano Cristo nella terra in cui è vissuto, morto e risorto.
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