Cari fratelli e sorelle in Cristo,
La quarta domenica di Pasqua, nota come Domenica del Buon Pastore, la Chiesa universale ci invita a celebrare la Giornata di preghiera per le vocazioni. È un giorno in cui eleviamo insieme le nostre preghiere con fiducia e speranza al Signore, affinché mandi “operai nella sua messe” (Lc 10,2), e risvegli nei cuori di giovani uomini e donne il desiderio di seguirlo da vicino, sulla via della consacrazione sacerdotale o religiosa.
Il nostro ruolo più importante in questo mondo è quello di diffondere la cultura della vocazione. La vocazione è una decisione radicale che stravolge la vita e permette a chi vuole seguire questa vocazione di vivere la propria vita come Dio l'ha voluta. La vocazione è il frutto della preghiera in una comunità credente, nasce da una famiglia cristiana, è il risultato di un buon lavoro pastorale e di un vero esempio. Cresce ascoltando la voce attraente di Dio. Perciò riuniamoci in questo giorno per pregare per le vocazioni nel nostro Patriarcato, mentre ci uniamo a tutta la Chiesa universale e preghiamo affinché Dio ci dia “pastori secondo il suo cuore” (cfr. Ger 3, 15).
Pertanto, incoraggio tutti voi: Vescovi, sacerdoti, consacrati e laici, a fare di questa giornata un'occasione viva di preghiera, di riflessione e di vera testimonianza che Dio chiama ancora in questo mondo rumoroso. Vi chiedo di dare a questa giornata un'importanza particolare, di commemorarla nelle vostre parrocchie e nelle vostre attività e di farne un'occasione per incoraggiare i fedeli ad ascoltare la chiamata di Dio. Potete anche approfittare dei suggerimenti liturgici e pastorali inviati dall'Ufficio per le vocazioni per commemorare questa giornata.
Sì, il Signore chiama ancora! La nostra Chiesa in Terra Santa è ancora fertile di vocazioni, ma ha bisogno di essere accompagnata, ascoltata, incoraggiata e creduta.
Mettiamo insieme queste intenzioni al centro delle nostre preghiere e chiediamo al Signore della messe di mandare i nostri figli e le nostre figlie a lavorare nel suo campo e a costruire insieme il suo regno sulla terra.
Con la mia benedizione,
in Cristo,
Tradotto dall'Ufficio Stampa del Patriarcato Latino