GIORDANIA - Venerdì 12 gennaio 2024, la Chiesa cattolica ha celebrato l'annuale giornata di pellegrinaggio cristiano al luogo del Battesimo di Gesù, durante la quale Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei latino, ha presieduto una Messa nella Chiesa del Battesimo situata sulle rive del fiume Giordano. Hanno concelebrato Mons. Jamal Daibes, Vicario patriarcale in Giordania, Mons. Giovanni Pietro Dal Toso, Nunzio Apostolico presso il Regno Hashemita di Giordania, diversi Vescovi e sacerdoti, oltre a membri del corpo diplomatico, rappresentanti di varie chiese e fedeli, che hanno iniziato la giornata recitando il rosario, chiedendo a Dio di proteggere il re giordano e il popolo giordano. Si è pregato anche per fermare la guerra a Gaza e nel mondo intero. Il pellegrinaggio di quest'anno è stato caratterizzato dalla partecipazione della cantante cristiana libanese Christian Najjar.
Si è tenuta anche la conferenza stampa annuale, con la partecipazione del Dr. Imad Hijazin, Segretario Generale del Ministero del Turismo e delle Antichità( archeologia), di Makram Al-Qaisi, Ministro del Turismo in Giordania, e di Rustom Makhjian, Direttore Generale del Comitato del Sito del Battesimo. Il Cardinale Pizzaballa ha iniziato dando il benvenuto a tutti i partecipanti e a coloro che hanno organizzato questa giornata di pellegrinaggio. Durante il suo discorso, ha espresso la sua gratitudine nei confronti di Sua Maestà il Re Abdullah II bin Al Hussein, per i suoi preziosi sforzi nel tentativo di raggiungere una pace completa e giusta nel Paese. Ha inoltre ringraziato l'Ospedale giordano e l'Organizzazione caritatevole hashemita per il sostegno e l'assistenza alla popolazione di Gaza, in particolare ai nostri parrocchiani della Chiesa della Sacra Famiglia, durante la vigilia di Natale. Il Cardinale ha anche riconosciuto gli sforzi dei funzionari della sicurezza e del Centro Cattolico per gli Studi e i Media ( il sito Abouna .org), che ha organizzato questa conferenza stampa. Il Segretario generale del Ministero del Turismo, Imad, ha dichiarato che l'attuale preoccupazione del Ministero del Turismo è quella di fermare la guerra nel Paese e poi completare l'attuazione dei piani e dei programmi per questo luogo, in modo che i pellegrini possano vivere un'esperienza spirituale unica che contribuisca a sviluppare e sostenere il settore turistico in Giordania.
Dopo la fine della conferenza, Sua Beatitudine il Card. Pizzaballa è sceso sulle rive del fiume Giordano per riempire le giare con l'acqua. Quest'acqua è stata consacrata da Mons. Jamal durante la Messa e aspersa da Sua Beatitudine su tutti i partecipanti come atto di rinnovamento dei loro voti battesimali durante questa festa.
Nella sua omelia, Mons. Jamal ha parlato della santità di questo luogo, che è stato santificato dal Battesimo, dall'apparizione e dall'avvio della missione di Gesù Cristo in questo luogo e fuori di esso, dicendo: "L'Epifania della persona di Gesù Cristo in questa festa è strettamente legata alla sua apparizione ai pastori e ai Magi, ma qui il Signore Gesù Cristo è reso noto dalla testimonianza del cielo: "Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto" (Matteo 3:17). Con il suo Battesimo nel fiume Giordano, egli ha santificato le acque e ha condiviso ancora di più con noi la nostra natura umana:Colui che era senza peccato ha portato i peccati del mondo. Con la sua nascita, è nato un essere umano come noi, e con il suo battesimo ha condiviso la nostra condizione. Si è accondisceso fino all'estremo, sia spiritualmente per portarci in cielo, sia geograficamente, fino al punto più basso, per portarci sul Calvario a Gerusalemme, dove è avvenuta la risurrezione. È da qui che sono state proclamate per la prima volta le parole "Questo è l'Agnello di Dio". Ha concluso dicendo che: "Dio ha scelto questo luogo per completare la storia della salvezza dell'umanità, quindi teniamo questo luogo caro al nostro cuore. Che la nostra appartenenza alla terra del battesimo sia un messaggio di pace e di amore per il mondo intero, sull'esempio di Gesù Cristo".
Alla fine, padre Imad Alamat, segretario del Vicariato patriarcale latino di Amman, ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per la riuscita di questa giornata, permettendo ai fedeli di commemorare il Battesimo di Cristo proprio nel luogo in cui è avvenuto.
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